La motivazione di questa richiesta: la crisi siriana. Blumenthal sostiene che le autorità russe hanno "permesso" a Damasco di condurre l'attacco chimico nella provincia di Idlib. Secondo il politico, un importante evento come i mondiali "nutrirebbero solo l'ego" del presidente Vladimir Putin e gli permetterebbero di compiere "azioni orribili".
Il 4 aprile nella provincia siriana di Idlib è stato condotto un attacco con armi chimiche, del quale l'Occidente ha immediatamente accusato il regime di Bashar Assad. Tutto questo senza che la Commissione delle Nazioni Unite d'investigazione sulle circostanze dell'attacco chimico, non abbia fornito ancora delle prove. Nel frattempo gli USA nella notte del 7 aprile hanno condotto un attacco missilistico su un aeroporto siriano.
Non è il primo tentativo di negare il diritto di tenere la Coppa del Mondo 2018 alla Russia. L'anno scorso, i deputati della Verkhovna Rada dell'Ucraina hanno fatto ricorso al comitato esecutivo della FIFA per redigere una richiesta per privare della Coppa del Mondo FIFA la Russia e di escludere la Federcalcio russa dall'organizzazione. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha detto al momento la privazione di qualsiasi diritto alle competizioni sportive non risolverà il problema.
La Coppa del Mondo FIFA si terrà dal 14 giugno al 15 luglio 2018 in 11 città russe. Le partite si giocheranno a Mosca, Kaliningrad, San Pietroburgo, Volgograd, Kazan, Nizhny Novgorod, Samara, Saransk, Rostov sul Don, Sochi e Ekaterinburg.
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