È successo al ‘Parco del Leone Bianco’, nei pressi di Vladivostok, nel Territorio del Litorale (Primorskij kraj), nell’estremo oriente della Federazione russa. Un cane di otto anni di nome Sandra, che ha anche un cucciolo proprio, sta ora allevando due cuccioli adottivi. Il pastore tedesco è stato temporaneamente trasferito da una famiglia della città di Artem, informa il parco.
"I nostri due cuccioli di leone abbandonati sono stati adottati da un cane. Questo è un caso unico in quanto gli animali molto raramente accettano cuccioli di tutt'altra specie, specialmente se selvatici ... Il latte di cagna è molto adatto per i cuccioli di leone, perché ha tutti i nutrienti necessari per il normale sviluppo di un cucciolo di leone", si legge nel post pubblicato dalle autorità del parco.
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“Sandra ci è stata prestata per un po' da una famiglia della città di Artem, rispondendo alla nostra richiesta. Per cui molte grazie a loro! È troppo presto per dire che tutto sarà perfetto in futuro, ma lo speriamo davvero. Auguraci buona fortuna per continuare a migliorare. Ti delizieremo con altri video sulla vita dei nostri animali e condivideremo le informazioni pertinenti”, conclude il messaggio apparso sul canale Instagram del parco.
Il parco aveva precedentemente riferito che la leonessa bianca Sirona aveva dato alla luce un maschio e una femmina. Il personale sperava che l'istinto materno funzionasse, ma la leonessa ha invece abbandonato i cuccioli, come in alcuni casi avviene in cattività.
"Il cane pastore Sandra non ama i gatti, ma ha adottato i leoni. Il cane ha abbastanza latte per tutti, dato che è in grado di nutrire fino a otto cuccioli", dice Viktor Agafonov, direttore del parco del leone bianco, nel video.
Interessante da notare dal punto di vista zoologico l’atteggiamento della nutrice che riserva le consuete cure parentali al suo cucciolo naturale, mentre nei confronti degli adottivi ha un atteggiamento di generosa ospitalità ma minore confidenza. Proprio come una madre umana ospiterebbe a pranzo figli altrui ma non si permetterebbe mai, per esempio, di pettinarli.
La direzione dello zoo Sadgorod ha aperto il Parco del Leone Bianco a Vladivostok, in modo che i grandi animali, compresi i leoni, potessero godere di ampi spazi riservati e recintati. Nelle vicinanze si trova il primo rifugio russo, creato dallo zoo, per orsi abituatisi a vivere insieme agli esseri umani e che non possono più essere reinseriti in natura.
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