L'esercito della Repubblica Popolare Cinese si è avvicinato a Hong Kong e si trova a Shenzhen, a meno di otto kilometri dalla regione autonoma. Nel parcheggio dello stadio di Shenzhen sono apparsi più di 100 veicoli militari: camion, mezzi corazzati, autobus e SUV.
Nei giorni scorsi l'ambasciatore cinese nel Regno Unito Liu Xiaoming ha tenuto una conferenza stampa in cui ha dato un inequivocabile avvertimento ai manifestanti di Hong Kong dicendo che la Cina "non resterà a guardare" e che ha "abbastanza soluzioni e abbastanza potenza (...) per reprimere rapidamente qualsiasi agitazione”.
Le proteste di Hong Kong
Le proteste a Hong Kong sono iniziate nella prima metà di giugno in risposta ai piani dell’amministrazione locale di modificare il progetto di legge che consentirebbe l’estradizione di sospetti criminali nella Cina. I manifestanti chiedono anche le dimmissioni del capo esecutivo del governo di Hong Kong Carrie Lam e indagini sui comportamenti della polizia durante le proteste.
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