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Le rubriche geografiche e documentaristiche di Sputnik Italia per i lettori più curiosi. Articoli, foto, didascalie, quiz, mappe animate e tutto il materiale originale ed inedito per le vostre esplorazioni virtuali. Segui su questa pagina tutti i nuovi articoli delle nostre serie.
Un’isola che si estende per quasi mille chilometri di lunghezza, ricchissima di risorse di tutti i tipi. Clima pazzo, alta sismicità, posizione periferica e storia non facile ne hanno però sempre rallentato la crescita. Negli ultimi anni però qualcosa è cambiato.
L’arcipelago è famoso in tutto il mondo per le isole più a sud rivendicate dal Giappone e il contenzioso diplomatico ancora in corso con la Russia. Ma c’è anche molto altro da scoprire su queste terre.
Pensava di essere in vista del continente ad aver finalmente ritrovato la via del ritorno il Commodoro Vitus Bering, ma proprio dopo aver fatto naufragio nel tentativo di un rovinoso sbarco, si accorse che quella non era la Kamchatka, bensì l’ennesima isola. E non un’isola qualsiasi.
Esattamente al centro dello Stretto di Bering le isole Diomede sorgono una di fronte all’altra separate da 4 km scarsi di mare. Una appartiene alla Russia, l’altra agli USA. Queste sono le isole dei paradossi e delle metafore – il luogo in cui il punto più ad est del mondo si trova faccia a faccia con il punto più ad ovest.
Quest’isola al largo delle coste della Chukotka, pur se rocciosa, abbastanza grande e un po’ meno a nord di altre già viste, non parrebbe adatta alla vita umana. Eppure qui visse stabilmente per oltre 90 anni un intero villaggio che al suo massimo raggiunse i 180 abitanti. Perchè si insediarono e perchè improvvisamente mollarono tutto?
Già agli inizi del ‘700 si vociferava di queste misteriose isole in cui cacciatori e avventurieri avevano trovato montagne di avorio di mammut. Probabilmente questo il motivo per cui l’arcipelago venne esplorato e cartografato molto prima di tanti altri non meno difficili da raggiungere. Ma perchè proprio qui si estinsero gli ultimi mammut della Terra?
Sono state le ultime importanti terre emerse a venire scoperte nella Storia umana. Grande più di Sardegna e Corsica messe insieme, di questo arcipelago misterioso se ne era iniziata a sospettare l’esistenza solo dall’800 e si è dovuto attendere il 1913 per averne conferma. Qui il clima è impossibile, gli abitanti residenti sono sempre stati zero.
192 isole di origine vulcanica a soli 900 km dal Polo Nord. La sua posizione strategica ne fa la chiave del passaggio a Nord-Est, per questo fin dai primi anni del periodo sovietico si è tentato di popolare queste terre anche se le condizioni di vita qui non sono affatto adatte alla vita dell’uomo.
Fino agli anni ’90 la presenza dell’insediamento principale, Belushya Guba, era segreto militare. Nome in codice ‘Arcangelo 55’. L’intero arcipelago era un enorme poligono per gli esperimenti nucleari. Oggi c’è ancora una importante base militare ma dal 2009 c’è anche il Parco Nazionale ‘Russkaya Arktika’ – il ‘paradiso’ dei trichechi.
Le isole Solovetskiye, meglio conosciute come ‘Solovki’, sono un arcipelago al centro del Mar Bianco con una estensione territoriale modesta ma di una importanza e valore storico particolari per la Russia. Iniziamo da qui per la nuova serie di Sputnikpedia – dopo le Repubbliche della Federazione, adesso andremo sulle isole.
Ma voi ci andreste nel luogo abitato più freddo del mondo nel periodo più freddo dell'anno?
Una terra affacciata sull'intera costa orientale del grande lago Baikal - uno dei più grandi spettacoli della natura.
L'unica regione che prima di essere Repubblica della Federazione non era provincia dell'Impero russo ma di quello cinese. E ancora oggi questo si vede.
Una terra poco nota e fuori dalle grandi rotte turistiche. Proprio per questo affascinante e da scoprire. Taiga, steppe, monti, atopiani, laghi e fiumi - la natura non farà mancare nulla al nostro esploratore.
Per andare nella Repubblica dell'Altaj bisogna essere matti. Ma matti nel senso buono - nel senso di grandi esploratori, avventurieri. Chiunque voglia sentirsi ancora pioniere è in posti come questi che deve andare, alla scoperta di natura incontaminata, paesaggi inesplorati e genti dalle tradizioni antiche e conservate integre nel tempo.
Con tutto il rispetto per la altre Repubbliche - tutte interessanti, ricche di curiosità, bellezza e degne di almeno un viaggio - con la Crimea non ce la sentiamo di titolare neppure per scherzo sulla falsa riga della serie. Chiunque avesse la possibilità di visitare questa incredibile penisola e non la sfruttasse, quello sì sarebbe matto.
Una delle Repubbliche più strane e meno note della Federazione, tutta ricavata all'interno del Territorio di Krasnodar intorno ai fiumi e alla presenza etnica degli adighè.
Il paradiso per chi ama la natura - le alte montagne da un lato, il grandioso Parco Nazionale del Caucaso dall'altro. E ben cinque etnie con altrettante lingue riconosciute.
Il nostro viaggiatore arrivato qui tenterà di salire sul monte Elbrus. Ma allora è matto sul serio? Bhè, mica tanto - qui le quote sono più alte, si scia tutto l'anno, le piste sono lunghe il doppio e le risalite costano un quarto rispetto che da noi!
Il nostro viaggiatore arriva in Ossezia del Nord e, già che c'è, trova anche il tempo di sconfinare un attimino in Ossezia del Sud per curiosare anche lì...