Non ci sono attualmente indicazioni che la vaccinazione sia stata la causa di una trombosi multipla e un'embolia polmonare riscontrate in due persone che vi si erano sottoposte in Austria, non elencate tra gli effetti collaterali del vaccino AstraZeneca. Lo riporta Ema, l'agenzia europea del farmaco.
Il lotto in questione, siglato come ABV5300, è stato consegnato a 17 Paesi dell'UE e comprende un milione di dosi del vaccino. Alcuni di questi Paesi, dopo la stessa Austria, lo hanno poi sospeso come misura precauzionale.
Il comitato per la sicurezza dell'Ema, Prac, sta esaminando i casi segnalati in relazione al lotto, nonché tutti gli altri casi di eventi tromboembolici e altre condizioni correlate a coaguli di sangue segnalati dopo la vaccinazione. Le informazioni finora disponibili indicano che il numero di eventi tromboembolici nelle persone vaccinate non è superiore a quello osservato nella popolazione generale. Al 9 marzo 2021 erano stati segnalati 22 casi di eventi tromboembolici tra le 3 milioni di persone vaccinate con il vaccino AstraZeneca nell'UE.
Il Prac continuerà la sua valutazione, di cui l'Ema comunicherà man mano i risultati.
L'Austria aveva sospeso la vaccinazione con il lotto AstraZeneca dopo la morte per trombosi multipla di una donna di 49 anni, che si era sottoposta all'inoculazione soltanto dieci giorni prima.
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