La missione egiziano-dominicana dell'Università di Santo Domingo, guidata dalla dott.ssa Kathleen Martinez, ha portato a notevoli ritrovamenti presso il tempio Tabosiris Magna ad Alessandria d'Egitto. Lo rendono noto i funzionari della missione e l'amministrazione della Zona delle Antichità di Alessandria.
نجحت البعثة المصرية الدومينيكانية العاملة بمعبد تابوزيريس ماجنا بغرب الإسكندرية، في الكشف عن ١٦ دفنة في مقابر منحوتة
— Ministry of Tourism and Antiquities (@TourismandAntiq) January 29, 2021
The Egyptian-Dominican mission, working at the Taposiris Magna Temple in western Alexandria, succeeded in discovering 16 burials in the rock-cut tombs pic.twitter.com/x6Yr7g1zo8
Sedici sepolture scavate nella roccia sono state scoperte grazie agli scavi e, nonostante diverse mummie presumibilmente si trovino in un cattivo stato di conservazione, i manufatti rinvenuti presentano tutte le caratteristiche tipiche della mummificazione nell'antichità greco-romana. Il grande tempio, di cui oggi rimangono solo le imponenti mura esterne, era un un centro di culto degli dei Osiride e Iside.
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I reperti archeologici dimostrano che il tempio di Taposiris Magna era un mix unico di architettura templare egizia e greca.
Mummie e amuleti
Amuleti di lamina d'oro a forma di lingua erano stati posti nelle bocche delle mummie per permettere al defunto di parlare nell'altro mondo. Si è scoperto anche che due mummie hanno conservato i resti di pergamene.
Una mummia, secondo gli archeologi, presenta resti di dorature che raffigurano Osiride, l'antico dio egizio dei morti.
L'altra mummia porta la corona dell'antica divinità egizia Atef, decorata con corna e un cobra sulla fronte. Sul petto ha un'ampia collana decorata con una testa di falco, simbolo di una delle divinità egizie antiche più significative, Horus, che svolgeva molte funzioni, essendo in particolare il dio della regalità e del cielo.
Khaled Abu Al-Hamd, direttore generale delle Antichità di Alessandria, ha detto che già in precedenza la missione aveva portato al rinvenimento di numerosi reperti archeologici degni di nota nel tempio, che secondo i pannelli di fondazione dovrebbe essere stato eretto sotto il re Tolomeo IV.

Particolarmente significative da questo punto di vista la maschera funebre di una donna, otto scaglie d'oro e otto maschere di marmo risalenti all'antichità classica.
Gli oggetti portati alla luce dalla missione negli ultimi 10 anni hanno cambiato la percezione popolare del Tempio di Tabosiris Magna, dove sono state trovate monete con il nome e l'immagine della regina Cleopatra VII.
Alla ricerca di Cleopatra
Kathleen Martinez, avvocato, archeologa e diplomatica della Repubblica Dominicana, è meglio conosciuta per aver intrapreso dal 2005 la ricerca della tomba di Cleopatra, l'ultima sovrana del regno tolemaico d'Egitto e uno dei più famosi faraoni di tutti i tempi.
La Martinez ha passato anni a cercarne la tomba ed è convinta che si trovi nell'antico sito del tempio di Tabosiris Magna.
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Archeologi dell'Egitto e della Repubblica Dominicana hanno iniziato a scavare nel tempio nel 2002, scoprendo finora 27 tombe e 10 mummie.
Il lavoro di scavo ha anche condotto al rinvenimento di 200 monete reali, che si ritiene raffigurassero il volto di Cleopatra, e ai resti di due egiziani di alto rango, infondendo agli archeologi la speranza che un giorno il mistero della tomba della leggendaria regina possa finalmente essere rivelato.
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