Nel corso delle sperimentazioni alcuni pazienti ricoverati in ospedale hanno ricevuto varie dosi di Plitidepsina: da 1,5 mg, 2,0 mg e 2,5 mg.
"Inizialmente la carica virale in oltre del 90% dei pazienti che hanno partecipato agli studi era media o alta", ha dichiarato la società in un comunicato stampa.
Gli studi clinici hanno rilevato "una notevole riduzione della carica virale" nei pazienti. In media, dopo sette giorni di assunzione del farmaco, la presenza di COVID-19 nel corpo era diminuita del 50%, dopo 15 giorni - del 70%.
Il periodo di permanenza massima in ospedale dei pazienti è stato di 15 giorni. Il 38,2% dei pazienti sono stati dimessi prima dell'ottavo giorno mentre, secondo il protocollo, devono rimanere nella struttura sanitaria per un minimo di 7 giorni.
"Al 30° giorno, alla visita clinica programmata, nessuno dei pazienti trattati con Plitidepsina ha dimostrato sintomi o segni derivati all'infezione da COVID-19", osserva la compagnia.
PharmaMar ha ottenuto l'autorizzazione dall'Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari (AEMPS) per aumentare il numero di pazienti per gli ulteriori test. Nei prossimi giorni l'azienda avvierà i negoziati per l'avvio della terza fase.
Il COVID-19 in Spagna
Stando agli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute di Madrid, sono più di 921.000 i casi conclamati di contagio da coronavirus, a fronte di un bilancio delle vittime di 33.553 persone. Le aree con il maggior numero di contagi sono Madrid, seguita da Catalogna e Andalusia.
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