Un satellite russo non più funzionante con la denominazione Monitor-E entrerà nell'atmosfera terrestre il 22 settembre sopra l'Oceano Pacifico.
Stando a quanto riportato dal sito Space-Track, Monitor-E, che si trova in orbita ad un altezza minima di 188 chilometri e massima di 196, precipiterà sulla terra nel giro di poche ore.
Monitor-E dovrebbe impattare la superficie terrestre tra le 23:11 e le 11:11 del 22 settembre 2020.
Il satellite, che presenta un peso pari a 750 chilogrammi, è stato lanciato nel 2005 con un razzo vettore Rokot dal cosmodromo di Plesetsk ed è stato collocato in un orbita sincronizzata con il sole di 524x544 chilometri.
A causa di alcuni malfunzionamenti tecnici, il Monitor-E ha cessato di essere operativo già nel 2011.
Le foto ricordo del satellite
Cile, Kamchatka, Corea del Nord: alcune delle fotografie scattate da Monitor-E sono disponibili sul sito dell'agenzia geospaziale russa Innoter, che opera nel settore delle riprese spaziali per la cartografia e per rilievi su territori colpiti da catastrofi naturali o incidenti di larga scala.
A che cosa serviva il satellite Monitor-E
Il veicolo spaziale Monitor-E è stato progettato per la ricezione dei dati di telerilevamento con il successivo uso di essi in ambito agricolo, nella selvicoltura, per il monitoraggio ambientale, la mappatura geologica e ricerca di minerali utili, monitoraggio e valutazione delle conseguenze di eventi naturali, con una mappatura in scala fino a 1:50.000.
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