"Sarà possibile parlare delle vendite, probabilmente, di un vaccino vivo <...> prodotto qui <...> tra un anno, quando immunizzeremo tutta la nostra popolazione", ha aggiunto.
Nei prossimi giorni il vaccino verrà consegnato alle cliniche di Mosca.
"Poi ci saranno diversi giorni di screening per quei volontari che si sono già iscritti, verranno effettuate le opportune ricerche e le analisi necessarie, questo non si tratta di una commercializzazione, si tratterà effettivamente di test clinici. E, probabilmente tra il 5 e 6 settembre, sicuro entro il 7, penso inizierà direttamente la vaccinazione di questi volontari", ha detto Ginzburg.
Vaccino russo anti-Covid
Lo scorso 11 agosto il governo russo aveva registrato ufficialmente "Sputnik V" come il primo vaccino al mondo contro COVID-19.
"Sputnik V" è stato sviluppato da specialisti del Centro Gamaleya con il sostegno del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF). Gli esperti hanno sottolineato che durante gli studi clinici, tutti i volontari hanno sviluppato livelli di anticorpi elevati, nessuno ha avuto gravi complicazioni.
Il capo dell'RDIF, Kirill Dmitriev, ha riferito che il fondo ha ricevuto richieste da più di 20 Paesi per l'acquisto di un miliardo di dosi del vaccino. Allo stesso tempo, ha osservato che la Russia ha acconsentito alla produzione di vaccini in cinque di essi. Secondo lui, le attuali capacità disponibili consentono di produrre 500 milioni di dosi all'anno.
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