Il dipartimento scientifico di Rosatom Scienza e Innovazione, ha lanciato un appalto per lo sviluppo e la produzione di parti metalliche per impianti intervertebrali, utilizzando il metodo di fusione laser selettiva a partire dalla tecnologia di stampa 3D.
Il vantaggio principale di questa tipologia di impianti - i più richiesti in chirurgia - è la possibilità di utilizzarli nel trattamento di varie lesioni alla colonna vertebrale. In questo campo, la tecnologia di produzione additiva, più diffusamente conosciuta come stampa 3D, presenta numerosi vantaggi.
In primo luogo, consente la produzione di oggetti con una forma complicata, impossibile da raggiungere meccanicamente o con la fusione. Inoltre, è possibile utilizzare combinazioni di vari materiali (ad esempio metalli e ceramiche), ridurre il peso del prototipo e abbreviare i tempi di produzione.La tecnologia di stampa 3D è una delle principali divisioni non nucleari in via di sviluppo nell'industria atomica russa. La ricerca sulla tecnologia di manifattura additiva è stata inclusa nel progetto di programma nazionale di scienza e tecnologia nucleare approvato per il periodo fino al 2024.
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