Diversi ghiacciai alpini, come il Presena a pochi chilometri dal passo del Tonale, stanno assumendo tonalità rosa a seguito della diffusione di un'alga, la cui presenza non era mai stata documentata su queste vette.
Gli scienziati che stanno studiando il fenomeno sono convinti che l'apparizione e la diffusione dell'alga, nota come Ancylonema nordenskioeldii, sono direttamente legati ai cambiamenti climatici e la presenza di questi organismo di struttura vegetale aggrava i accelera in modo significativo il processo di scioglimento.
Scientists in Italy are investigating the mysterious appearance of pink glacial ice in the Alps, caused by algae that accelerate the effects of climate changehttps://t.co/lxqv5gZHhX
— RTÉ News (@rtenews) July 5, 2020
L'alga in questione è diffusa nella calotta glaciale della Groenlandia, ma mai era stata documentata sulle Alpi, si sottolinea in un articolo pubblicato su Scientific Reports dagli scienziati del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
In un'intervista al quotidiano britannico The Guardian, il dottor Biagio Di Mauro del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell'ateneo lombardo che ha scoperto e analizzato queste alghe sul Morteratsch e sul Presena, ha sostenuto che non sono pericolose.
"L'alga non è pericolosa, è un fenomeno naturale che si verifica durante i periodi primaverili ed estivi alle medie latitudini ma anche ai poli".
Tuttavia l'alga è in grado di favorire lo scioglimento del ghiaccio, riducendone l'albedo, ovvero la capacità di riflettere i raggi solari di una data superficie.
Scientists in Italy are investigating the mysterious appearance of pink glacial ice in the Alps, caused by algae that accelerate the effects of climate change. https://t.co/93GZGJakm5 pic.twitter.com/3tzNH4llqx
— The Philippine Star (@PhilippineStar) July 6, 2020
Inoltre si crea un processo chiamato dagli esperti bio-albedo feedback: il costante scioglimento del ghiaccio permette la permanenza di uno strato d'acqua, dove l'alga può continuare a proliferare anziché seccare a causa dell'evaporazione provocata dai raggi solari.
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