Se qualcuno ha creduto che la “pulizia ambientale” fatta dal lockdown ha magicamente portato via l’emergenza climatica dal pianeta Terra, deve ora tornare alla dura realtà dei fatti.
Secondo i dati del bollettino mensile del Climate Change Service della Commissione europea, il mese di maggio 2020 è risultato essere più caldo di 0,63 gradi centigradi rispetto alla media dello stesso mese prendendo come riferimento il periodo che va dal 1981 al 2020.
Se guardiamo agli ultimi 12 mesi, poi, questi sono risultati essere mediamente più caldi di 0,7 °C risultando quindi i 12 mesi più caldi mai registrati.Guardando ai dati europei, il mese di maggio è risultato essere più freddo rispetto alla media, ma la primavera nel suo complesso è stata più calda di 0,7°C rispetto la media: tutti ricorderemo i caldissimi giorni di aprile durante il periodo di Pasqua vissuto in casa e sul balcone di casa.
Il mese di aprile, infatti, si è chiuso con 1,3 gradi in più rispetto alla media e rispetto all’epoca pre-industriale (prima del 1870). Un aprile così caldo lo abbiamo già vissuto di recente nel 2016.
Temperature impazzite in Siberia
Secondo il monitoraggio Copernicus fatto per la Commissione europea, le temperature in Siberia in alcune aree erano 10 °C sopra la media.Ma non va meglio sopra l’Alaska occidentale, lungo le Ande al confine con il Cile e l’Argentina e nelle regioni dell’Antartide occidentale e orientale.
Anche l’America del nord occidentale ha vissuto un maggio più caldo della sua media. Identica situazione in America del Sud e nell’Africa nord-occidentale. In buona sostanza tutto il pianeta Terra si sta surriscaldando.
Giornata mondiale dell’Ambiente
I dati vengono resi pubblici non a caso il giorno in cui si ricorda la Giornata mondiale dell’Ambiente.
Il presidente Mattarella nel suo messaggio ha invitato a prendere coscienza “del legame imprescindibile che esiste tra l’equilibrio della natura e la nostra sopravvivenza”.
Proprio così, non è più un problema lontano da noi, è n problema che tocca “la nostra sopravvivenza” oggi e non in un futuro lontano.
Abbiamo quindi “estremo bisogno” di “politiche lungimiranti che sappiano immaginare e rendere accessibile un futuro prossimo di prosperità sostenibile”, conclude la sua dichiarazione Mattarella.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)