"Le nostre elezioni sono interessanti per loro per due contesti. Primo: possono continuare come sempre la loro retorica in politica interna. Come vedete, è ancora incandescente. Il secondo punto è il tradizionale coinvolgimento degli Stati Uniti d'America, in generale, in tutti i processi interni in tutte le regioni del mondo. Non c'è una regione dove Washington non ha cercato di giocare", ha detto la Zakharova.
Secondo lei, la regola che uno stato non debba interferire nella politica interna di altri stati, funziona e dovrebbe funzionare dal punto di vista USA "per tutti, tranne che per un paese che si chiama Stati Uniti d'America".
"Tutto chiaro, logica di ferro. Il concetto di esclusività risuona da quando c'era Obama, come risultato della sua amministrazione pubblica, ma, a quanto pare, continua a funzionare", ha spiegato la portavoce. Alla domanda su cosa debba fare la Russia in questa situazione, la Zakharova ha risposto che "in primo luogo, dobbiamo stare in guardia, in secondo luogo, scoprire tutti i tentativi simili, quello che stiamo facendo".
"E reagire, ma reagire abbastanza tranquillamente. Perché, lo ripeto, è la loro tradizione, non hanno abbandonato questa tradizione", ha aggiunto la Zakharova.
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