I missili balistici avrebbero preso di mira Abu Kamal, una città sul fiume Eufrate nel Governatorato di Deir ez-Zor della Siria orientale, vicino al confine con l'Iraq ed è stata seguita da un raid aereo effettuato da sette UAV (Veicoli senza pilota).
I missili sono stati lanciati con una operazione denominata di "Muharram strike" e hanno percorso una distanza segnalata di 570 chilometri (355 miglia) prima di raggiungere i loro obiettivi.
Il missili iraniani oltre a colpire l'ISIS rappresentano un messaggio inviato a Israele, agli Stati Uniti, ed all'Arabia Saudita, gli Stati che stanno sobillando gruppi armati all'interno dell'Iran per portare caos e terrorismo all'interno del paese persiano.
L'Iran ha accusato gli Stati Uniti, Israele, l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) di aver svolto un ruolo nell'attacco terroristico di Ahvaz nel sud dell'Iran. Sono questi paesi considerati i mandanti delle attività di sobillazione ed attacchi terroristici da effettuare all'interno del paese, come le stesse autorità di questi paesi hanno rivendicato.
Ultimamente tutti e quattro i suddetti paesi hanno negato di aver avuto un ruolo nell'attacco terroristico compiuto dallo Stato islamico (ISIS /Daesh) nella città sud-occidentale di Ahvaz.
Sono in pochi tuttavia a credere che questi attacchi all'interno dell'Iran non siano pilotati dalle centrali USA-Saudite.
Fonte: controinformazione.info
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