"La Direzione dell'Intelligence militare ha rilasciato il permesso al capo di Stato Maggiore della Marina e l'Autorità portuale secondo cui le navi battenti bandiera turca possono ancorare nelle aree delle forze armate (porti), con particolare attenzione al rispetto del protocollo di sicurezza", ha riferito una fonte al corrente della situazione.
In precedenza Spuntik aveva ricevuto un documento dello Stato Maggiore dell'LNA, indirizzato all'Autorità portuale di Bengasi, che prevedeva che l'esercito lasciasse entrare le navi turche nel porto della città.
"Non abbiamo nulla contro l'ingresso di navi mercantili battenti bandiera turca nei porti sotto il vostro controllo, in conformità con le normative vigenti", si legge nella lettera dello Stato Maggiore dell'LNA all'Autorità portuale di Bengasi.
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AFP 2021 / Mandel Ngan Sequestro di una nave turca a dicembre
Lo scorso dicembre, la guardia costiera dell'LNA ha fermato una nave mercantile turca battente la bandiera della Giamaica nei pressi del villaggio Ras al-Hilal, vicino a Bengasi. Il portavoce ufficiale dell'LNA Ahmed al-Mismari ha affermato che la nave è entrata nelle acque territoriali della Libia in un'area dove "la navigazione è vietata a causa dell'operazione militare in corso". Ha anche osservato che la nave non ha risposto ai segnali della Guardia Costiera.
Pochi giorni dopo, l'LNA ha dichiarato di aver liberato una nave mercantile turca dopo che l’equipaggio di quest’ultima ha pagato delle sanzioni.
Tensioni Ankara-Tobruk
Le relazioni tra le autorità turche e il governo provvisorio dell'Est Libia sostenuto dall'LNA si sono inasprite dopo che il parlamento turco nel gennaio 2020 ha autorizzato l'invio di truppe turche in Libia. I consiglieri militari turchi in Libia, secondo quanto riportato dai media, hanno sostenuto attivamente le unità del Governo di Accordo Nazionale (GNA) della Libia negli scontri con le truppe dell'LNA durante le battaglie per Tripoli.
Nuovo governo per porre fine alla guerra
Uno degli obiettivi del nuovo governo è porre fine al doppio potere in Libia, dove per anni sono proseguiti gli scontri armati tra le forze del GNA di Fayez al-Sarraj e l'Esercito Nazionale Libico di Khalifa Haftar.
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