Covid-19, Casini positivo: "Tosse fastidiosa ma sto bene"

Pierferdinando Casini, durante un collegamento da casa alla trasmissione di La7 “L'aria che tira”, ha annunciato di essere positivo al virus Sars-Cov-2.

Casini è intervenuto in diretta televisiva dalla sua casa di Bologna, rassicurando sulle proprie condizioni di salute.

"Ho scoperto di avere il Covid. Sto bene, un po' di tosse fastidiosa ma la mente è lucida", ha dichiarato.

L'ex presidente della Camera dei Deputati, protagonista della crisi dai banchi del gruppo misto a Palazzo Madama, ha sdrammatizzato ironizzando sul proprio stato di salute. 

"Stamattina l'ho annunciato a mia madre, ha fatto il solito dramma per il suo bambino. Stai serena, l'erba cattiva non muore mai", ha raccontato.

“
Ho scoperto di aver il #covid ..capita ho tosse ma la mente è lucida, ho fatto la Barba per te e per i telespettatori ho detto a mia mamma di star tranquilla “@Pierferdinando #Casini a @myrtamerlino #lariachetirala7 @Ariachetira #coronavirus

— Paolo Fornasari 🇪🇺🇮🇹 (@paoloangeloRF) February 12, 2021

Solo gli sciocchi non cambiano idea

Casini ha poi espresso alcune considerazioni politiche sulla formazione del nuovo governo e dopo l'incarico a Mario Draghi conferito da Sergio Mattarella. 

"Solo gli sciocchi non cambiano idea", ha detto a proposito del sostegno a Draghi da parte di Lega e M5S. "Ritengo positivo che Salvini sposi la linea di Draghi e che una parte dei Cinquestelle sposino la linea di Draghi", ha specificato. 

Poi fa lancia una frecciata ad Alessandro Di Battista, che ieri ha annunciato l'addio al Movimento.

"Apprezzo la coerenza di Di Battista, è rimasto quello di qualche anno fa. Ricordo cosa dicevano i Cinquestelle di Draghi, quando ero presidente della Commissione banche. Ma, ripeto, solo gli sciocchi non cambiano idea", ha sottolineato.

Sono diversi i politici italiani che hanno contratto il Covid-19, tra questi Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele con polmonite bilaterale all'inizio dello scorso settembre, il viceministro Pierpaolo Sileri e il leader del PD, Nicola Zingaretti.