Dopo il messaggio lanciato da Ettore Rosato, arriva anche quello di Teresa Bellanova, che per conto di Italia Viva (leggasi Matteo Renzi), fa sapere che il mandato esplorativo conferito dal presidente della Repubblica Mattarella a Roberto Fico, presidente della Camera dei deputati, rimette sul binario del dialogo la crisi di governo.
Italia Viva è ora pronta a risedersi al tavolo per contrattare con gli altri partiti della maggioranza la nascita di un nuovo esecutivo.
Bellanova però dice alt all’eventuale tentazione di fare nomi in questa fase, prima si deve discutere dei temi.
L’ex ministro dell’Agricoltura dimessosi dal suo incarico per assecondare una volontà di partito, afferma dalle colonne de La Stampa che bisogna ora siglare un “forte patto di fine legislatura” e solo dopo “individuiamo i nomi per incarnarlo”.
“Ci eravamo affidati alla saggezza del presidente Mattarella. Se è giunto alla determinazione del mandato esplorativo, per noi è la strada giusta – scrive Bellanova su Facebook –. Adesso liberiamo il tavolo da tutte le criticità emerse in questi mesi e che la decisione delle nostre dimissioni ha consentito di far emergere alla luce del sole. E su quel tavolo costruiamo le ragioni del migliore punto di caduta nel solo interesse del Paese”.
Per Italia Viva il nome di Giuseppe Conte non è quindi la priorità, questo è chiaro.
Del resto lo stesso Matteo Renzi ieri sera aveva accolto positivamente il cambio di passo del Movimento 5 Stelle, il quale per non tornare a casa è stato costretto a cedere alle pressioni e ad accettare di sedersi al tavolo con Italia Viva: i responsabili non bastano.
La decisione del Presidente è una scelta saggia che @ItaliaViva onorerà lavorando sui contenuti: vaccini, scuola, lavoro, Recovery sono priorità su cui si gioca il futuro. Diciamo no alla caccia al parlamentare, diciamo sì a idee e contenuti. No al populismo, sì alla politica.
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 29, 2021
M5S sull'orlo della spaccatura
Ma il M5S ora rischia di spaccarsi. Già ieri mattina alcuni esponenti di peso come la senatrice Barbara Lezzi e anche Nicola Morra, hanno fatto sapere che loro non voteranno la fiducia a un esecutivo che include ancora una volta Matteo Renzi.
Ieri sera, poi, dopo le parole di Vito Crimi pronunciate al termine delle consultazioni con Mattarella, Alessandro Di Battista ha affermato che anche lui uscirà dal partito dei grillini se davvero si dovesse palesare un ritorno alla maggioranza giallorossa con dentro anche Renzi.
Oggi alle 16:00 sono previste le consultazioni del M5S con il presidente della Camera Roberto Fico.
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