Dopo la giornata campale di ieri e il voto delle Camere dei giorni scorsi, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha auspicato che l'esecutivo esca rafforzato dalla rinnovata fiducia:
"Ora è il momento di voltare pagina, di rafforzare la forza parlamentare del governo. Perché è un governo che trova la sua legittimazione nel voto parlamentare", sono state le parole del leader dem.
Zingaretti si è quindi detto certo che il governo riuscirà a vincere "anche sul pacchetto delle riforme parlamentari" in quanto "il combinato disposto del taglio dei parlamentari e l'attuale legge elettorale non va bene".
Il voto del Senato
Il governo Conte ha raccolto ieri 156 voti a favore e 140 contro nella votazione al Senato, ottenendo la fiducia con la maggioranza relativa, leggermente al di sopra delle previsioni della vigilia.
Tra i voti "in più" ottenuti dalla maggioranza quelli dei forzisti Maria Rosaria Rossi e Andrea Causin che hanno votato sì alla fiducia al governo Conte, disattendo le indicazioni del gruppo FI.
Subito dopo la fine delle votazioni Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, ha annunciato che chi ha votato la fiducia all'esecutivo è fuori dal partito.
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