In una nota diffusa su Twitter, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha commentato la recente notizia del fermo del blogger russo Aleksey Navalny avvenuto nella serata di ieri presso l'aeroporto Sheremetievo di Mosca.
Di Maio, che ha definito tale episodio "un fatto molto grave che ci preoccupa", ha contestualmente richiesto "l'immediato rilascio" dello stesso Navalny e il rispetto dei "suoi diritti".
L’arresto di Navalny al suo arrivo in Russia è un fatto molto grave, che ci preoccupa. Ne chiediamo l’immediato rilascio. E ci aspettiamo che siano rispettati i suoi diritti.
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) January 17, 2021
Nella serata di ieri anche il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha definito inaccettabile il fermo dell'attivista Alexey Navalny e ha invitato le autorità russe a rilasciarlo.
Anche il ministero degli Esteri austriaco ha espresso "profonda preoccupazione" per il fermo di Navalny e ha chiesto il suo rilascio immediato, ed ha rivolto un appello a condurre "un'indagine completa e indipendente sull'attentato alla sua vita".
Navalny aveva reso nota nei giorni scorsi l'intenzione di rientrare nella Russia il 17 gennaio, e il Servizio Penitenziario Federale russo (FSIN) aveva reso noto che sarebbe stato fermato, in quanto il tribunale è chiamato a decidere su un'eventuale modifica del provvedimento di condanna condizionale a cui è sottoposto, alla luce delle ripetute "violazioni dolose" del regime di libertà vigilata.
Navalny è destinatario di due provvedimenti di condanna condizionali. Il primo, riguardante il caso "Kirovles", gli vede contestata l'appropriazione indebita di oltre 16 milioni di rubli (circa 150mila euro); il secondo, nel caso Yves Roche, l'appropriazione indebita di oltre 30 milioni di rubli (circa 300mila euro).
Inoltre a dicembre il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha annunciato l'avvio di un nuovo procedimento penale contro Navalny per una frode su larga scala. Secondo gli inquirenti, su 588 milioni di rubli raccolti (oltre 6 milioni di euro) sotto forma di donazioni per i suoi progetti, Navalny avrebbe speso più di 356 milioni di rubli (circa 4 milioni di euro) per scopi personali.
Navalny, le cure in Germania ed il rientro in Russia
Alexey Navalny ha fatto ritorno ieri in Russia dopo un soggiorno di cinque mesi in Germania, dov'era stato trasferito per essere sottoposto a delle cure dopo che il 20 agosto scorso si era sentito male in volo da Tomsk verso Mosca.
In seguito ad un atterraggio d'emergenza ad Omsk Navalny era stato ricoverato nell'ospedale della città siberiana. Dopo che i medici russi sono riusciti a salvargli la vita, il 22 agosto è stato trasportato in Germania a bordo di un aereo medico su decisione della famiglia per proseguire la riabilitazione presso la clinica Charitè.
Chi è Alexey Navalny
Alexey Navalny, 44 anni, fondatore del Fondo Anti Corruzione, (FBK) è stato fermato diverse volte dalle forze dell'ordine ed ha scontato una pena detentiva nel luglio 2013 per appropriazione indebita.
Nel dicembre 2016 lo stesso Navalny ha annunciato la propria intenzione di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2018 ma la sua candidatura non è stata accettata dalla Commissione Elettorale Centrale, a causa delle sue pendenze penali precedenti.
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