"Approviamo questo benedetto Recovery. Ma mettiamo questi soldi per le cose utili". Così ha annunciato Matteo Renzi ai microfoni di Rtl, intervenendo riguardo gli attriti di maggioranza e una ipotetica crisi di governo.
Renzi ribadisce di non essere interessato ad un cambio dell'esecutivo ma all'impiego dei fondi del Recovery per evitare sprechi e perdite di tempo
"A me del cambio di governo interessa zero, il problema non è come si cambia il governo ma come si affronta la pandemia. A me non importa nulla delle poltrone, ma che non si buttino i soldi" dei fondi europei. "Quindi o li spendiamo bene o spendeteli senza di noi", aggiunge il leader di Iv.
Il governo deve fare in fretta, correre e presentare il piano per il recovery e per i ristori.
"Ieri hanno detto di chiudere i bar dopo le 18 non permettendo l'asporto e se tu li chiudi, devi dargli i ristori. Allora facciamolo questo decreto ristori. Sono tutte questioni su cui c'è bisogno di correre, non ne posso più di perdere tempo", sottolinea.
Gli attriti con Conte
Il leader di Iv chiarisce di non aver "mai chiesto la conta in Aula, il presidente del Consiglio ha detto: 'ci vedremo in Aula e ci conteremo lì'".
"L'idea di essere asfaltato da Casalino è un'idea alla quale non avevo pensato quando ho iniziato a far politica... né mi preoccupa né mi esalta questa prospettiva", precisa."Io - ha spiegato Renzi - ho proposto dei contenuti e se la reazione di Conte e dei suoi collaboratori è 'andiamo in aula e li asfaltiamo', io spero soltanto che hanno fatto bene il conto dei numeri. Se danno queste veline ai giornali, sapete che c'è? Ci vediamo in Senato. Si vedrà che noi difendiamo gli interessi degli italiani, loro che vogliono mantenere la poltrona", ha ribadito.
Sulle proposte del suo partito, Renzi precisa che "una cosa sono i post, i tweet e le storie su Instagram, una cosa sono i documenti. Io non so dire se ci hanno dato ragione, lo saprò quando ci daranno i documenti".
La volontà di non rompere con il governo, nonostante le tensioni continue all'interno della maggioranza, è emersa durante il doppio appuntamento di Italia viva, di sabato sera, una doppia riunione della cabina di regia del partito e del gruppo parlamentare, durante il quale Renzi ha specificato di non voler andare al voto anticipato e non volere cedere il Paese alle destre.
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