"Se sarò ministro al termine del prossimo Cdm? Dipende se arriveranno risposte, perché se invece cercherà i responsabili, il presidente del Consiglio mi troverà al Senato a svolgere il mio ruolo di senatrice di opposizione", ha dichiarato la Bellanova.
Il ministro ha fatto riferimento anche alle tensioni in seno alla maggioranza, la cui stabilità è messa in discussione dal suo partito Italia Viva.
"Le elezioni non possono essere un richiamo minaccioso verso Italia Viva. Io faccio una domanda al Pd, ai 5 Stelle e a Conte: siete sicuri che le elezioni le vogliono i vostri eletti o c'è bisogno di recuperare equilibrio e rispetto di tutte le forze politiche e costruire una base programmatica?", la sua domanda provocatoria.
La Bellanova ha parlato anche del maggiore punto di divisione all'interno della maggioranza, il Recovery Plan, su cui Italia Viva incalza costantemente il premier Conte: "Abbiamo avuto tredici cartelle che approfondiremo e diremo quello che va bene o meno", ha tagliato corto.
Infine un parere sul possibile governo tecnico in caso di crisi di governo.
"Sicuramente Draghi gode della mia grande fiducia ed è una persona apprezzata e stimata a livello nazionale e internazionale, ma non sarei per tirarlo in una discussione che al momento è concentrata sul merito delle questioni e non sui nomi", ha concluso.
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