Autorità nigeriane temono il rapimento di 400 bambini dopo un attacco in scuola a Katsina

Fino a 400 bambini potrebbero essere stati rapiti nello stato settentrionale della Nigeria di Katsina dopo che la loro scuola è stata attaccata da un gruppo di uomini armati sconosciuti, ha riferito il quotidiano nigeriano Vanguard, citando le autorità.

La scuola secondaria di scienze governative di Kankara, un collegio per soli ragazzi, è stato attaccato venerdì. Secondo quanto riferito, le guardie della scuola sono state colpite mentre gli intrusi hanno fatto irruzione nei locali, riporta Vanguard. Quel giorno nella scuola si trovavano oltre 800 bambini, e non è ancora chiaro quanti siano stati rapiti e quanti si siano salvati fuggendo tra i cespugli.

"I bambini continuano a tornare e, secondo il rapporto disponibile, il numero dei bambini scomparsi che sono tornati è ora di 406, compresi quelli trovati in precedenza", ha detto il commissario all'Istruzione di Katsina Badamasi Charanchi.

Secondo il funzionario, alcuni bambini hanno trascorso la notte tra i cespugli e hanno iniziato a tornare dopo l'alba. Altri 200 bambini sono stati precedentemente trovati dalla polizia, ha detto il Comando della Polizia di Stato di Katsina, come citato nel rapporto.

"La polizia, l'esercito nigeriano e l'aeronautica militare nigeriana stanno lavorando a stretto contatto con le autorità scolastiche per accertare il numero effettivo degli studenti scomparsi e / o rapiti mentre le squadre di ricerca stanno lavorando assiduamente al fine di trovare e / o salvare gli studenti scomparsi" ha dichiarato il portavoce della polizia di Katsina Gambo Isah.

I bambini salvati saranno rimandati a casa come il governatore di Katsina Aminu Bello Masari ha ordinato la chiusura temporanea di tutte le scuole a seguito dell'attacco.

Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari, originario dello stato di Katsina, ha condannato l'attacco e ha invitato le forze di sicurezza a trovare e perseguire i responsabili. Sabato, la polizia di Katsina ha detto che i militari avevano trovato il nascondiglio degli aggressori.