Potrebbe strappare qualche sorriso il test Covid-19 che il deputato Michael Schnedlitz ha fatto ad un bicchiere di Coca-Cola durante una seduta del Consiglio nazionale austriaco.
Immergendo un dispositivo per test rapido Covid-19 in mezzo bicchiere trasparente di presunta Coca-Cola, il deputato del FPO, ha mostrato agli onorevoli colleghi che anche un quarto di bicchiere di Coca-Cola può risultare positivo al test.
Secondo lui quindi, la campagna di test di massa avviata dal Governo austriaco e le misure di chiusura attuate in Austria sarebbero tutto frutto di una strategia volta a mettere soldi in tasca alle società farmaceutico.
Secondo questo deputato, i tamponi sarebbero una tassa occulta ai cittadini austriaci data a favore delle società farmaceutiche.
Il deputato ha quindi accusato il Governo austriaco di “dittatura dolce”, e lo ha accusato di causare la bancarotta delle attività, la disoccupazione di massa e una crisi sociale ed economica. Senza dimenticare che sarebbe colpa di Sebastian Kurz se i bambini non possono andare a scuola, ai quali è stato “rubato” il diritto all’educazione.
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