La Camera dei Deputati ha approvato a maggioranza la risoluzione presentata dal Governo sulla riforma del Mes. In Aula è stato dato l'ok alla risoluzione sulle comunicazioni del premier Giuseppe Conte al Consiglio d'Europa del 10 e 11 dicembre 2020.
Sono stati 314 i voti favorevoli, 239 i voti contrari e 9 le astensioni.
Montecitorio ha inoltre passato una seconda risoluzione, ovvero quella di +Europa, riformulata su richiesta dell'Esecutivo e in relazione alla quale il ministro degli Affari Europei, Vincenzo Amendola, aveva espresso parere favorevole.
Questo secondo voto ha visto 302 deputati favorevoli alla risoluzione, 249 contrari e 11 astensioni.
L'intervento di Conte alla Camera
Di fronte all'aula quasi al completo a Montecitorio per le comunicazioni del premier Conte in vista del prossimo Consiglio europeo in cui si discuterà la riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), il capo del governo giallorosso ha chiesto coesione alle forze di maggioranza per portare in Europa una battaglia per superare la linea dell'austeriry, a partire dal Mes. Il modello da seguire dovrà essere quello del Recovery Plan.
Il premier ha evidenziato che il Backstop comune, contenuto nella riforma del Mes e obiettivo cardine per l'Italia, verrà introdotto nel 2022 con due anni di anticipo grazie al contributo italiano nell'Eurogruppo.
Nella sua disquisizione Conte ha poi aperto alle opposizioni per un confronto sulle diverse posizioni, affermando che un tavolo rimane sempre aperto.
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