Oggi il Partito Democratico ha presentato le “priorità del Partito Democratico” che per troppi anni sono state “discusse” e mai risolte, dice Roberta Pinotti ex ministro della Difesa che ha aperto la conferenza stampa.
Una riforma che s’inserisce nel taglio dei parlamentari e che punta ora a superare il cosiddetto bicameralismo perfetto, che vede la Camera dei deputati e il Senato impegnate nell’approvare le medesime leggi in iter che delle volte richiedono mesi, se non anni.
Già Renzi, quando era segretario del PD e presidente del Consiglio, ci aveva provato ma gli italiani gli avevano bocciato il referendum costituzionale.
Ora il PD, con a capo Nicola Zingaretti, ci riprova con accanto Graziano Delrio, Dario Franceschini, Stefano Ceccanti e Dario Parrini oltre alla già citata Pinotti.
Il PD vuol riformare la costituzione aprendo il “cantiere istituzionale”, non una costituente ma un tentativo di “costruire un paese nuovo e una Italia migliore” dice Zingaretti.
Solo una proposta politica
Quella dei Dem di oggi è una proposta politica, che ora ha bisogno di “un lavoro politico di confronto con le altre forze di maggioranza, e non solo nelle Aule parlamentari”. Un dialogo politico da estendere ai costituzionalisti e alle aule delle università afferma Zingaretti, che apre anche a Forza Italia – “FI e il presidente Berlusconi hanno dato la disponibilità”, ha detto – ma anche a Salvini e a Meloni che non hanno mostrato “pregiudiziali” nei confronti di questo tipo di modifica della costituzione.
Tra l’altro la proposta prevede anche il rafforzamento del governo con la sfiducia costruttiva.
La legge elettorale
Per quanto riguarda la legge elettorale la soglia di sbarramento del 5% non si tocca, perché dice:
“Quel 5% non è messo a caso ma è il giusto correttivo di un proporzionale che dia stabilità al governo”.
Ma per quanto riguarda il tema delle preferenze non sembra molto aperto alla possibilità che siano gli elettori a scegliere i propri candidati. Zingaretti pensa più a un modello di collegi inseriti in un sistema proporzionale per andare “incontro alla domanda che c’è di rapporto tra eletti ed elettori, salvaguardando la parità di genere” (le quote rosa).
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)