Proseguono ininterrottamente le operazione di voto: i seggi sono stati aperti alle 7.00 di domenica mattina e rimarranno aperti fino alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è recato a votare in un seggio del centro di Roma per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari.
“Ogni votazione è espressione di una partecipazione democratica. C’è sempre l’auspicio che ci sia la partecipazione dei cittadini. Io ho votato in scienza e coscienza”, ha detto Conte ai cronisti, concluse le operazioni di voto.
Buon voto a tutti pic.twitter.com/kn98FgZIxr
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) September 20, 2020
Nei giorni precedenti il premier aveva fatto la sua dichiarazione di voto in favore del Sì al referendum costituzionale.
Per Di Maio l'attesa è finita
Il ministro degli Esteri ha votato per le elezioni regionali e per il referendum a Pomigliano D'Arco, Napoli.
"Sono trent'anni che l'aspettiamo", ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alzando la scheda per il referendum prima di inserirla nell'urna.
Посмотреть эту публикацию в InstagramIl vostro affetto è la nostra forza. Buon voto a tutti e viva l’Italia. 🇮🇹
La felicità di Renzi
"Ho votato. E sono felice di dire grazie agli scrutatori, alle forze dell’ordine, ai volontari che anche in tempi di pandemia garantiscono a tutti l’esercizio del voto e della libertà democratica. Grazie! Viva l’Italia", ha scritto il leader di Italia viva, Matteo Renzi, commentando il voto elettorale.
Ho votato. E sono felice di dire grazie agli scrutatori, alle forze dell’ordine, ai volontari che anche in tempi di pandemia garantiscono a tutti l’esercizio del voto e della libertà democratica. Grazie! Viva l’Italia pic.twitter.com/FuLuE1Ci64
— Matteo Renzi (@matteorenzi) September 20, 2020
Puglia: il voto della Bellanova
Anche il ministro delle Politiche forestali e dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, si è recata alle seggio per votare alle elezioni regionali in Puglia e per il referendum costituzionale.
Eccoci al seggio, per votare @ivanscalfarotto e @ItaliaViva. Per scegliere di stare dalla parte del riformismo, delle imprese, dei cittadini, delle lavoratrici e dei lavoratori. Perché la #Puglia merita di più di quanto abbiamo visto fino ad ora. https://t.co/1hiBTOm8m9 pic.twitter.com/3Y6BVleu35
— Teresa Bellanova (@TeresaBellanova) September 20, 2020
Toscana e Veneto
In Toscana l'eurodeputata leghista Susanna Ceccardi ha lanciato il guanto di sfida a Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale, alla conquista della presidenza di una regione storicamente roccaforte del PD.
Percorso più semplice per Luca Zaia che corre per la riconferma contro Arturo Lorenzoni, il candidato del centro sinistra per la regione Veneto. Concluse le operazioni di voto, Zaia ha ribadito ai giornalisti la necessità di svolgere le elezioni nel mese di luglio.
❌ HO VOTATO! ❌
— Luca Zaia (@zaiapresidente) September 20, 2020
Vota per chi vuoi ma vai a votare! pic.twitter.com/23k4ux1Ags
Berlusconi da casa
Voto da casa per Silvio Berlusconi, ancora in isolamento dopo essere stato dimesso questo lunedì dalla clinica dell'Istituto San Raffaele di Milano, dove è stato ricoverato agli inizi di settembre per polmonite bilaterale causata dal COVID-19.
L'Azienda sanitaria di Monza ha accolto favorevolmente la domanda presentata dal leader azzurro per accedere al servizio di voto domiciliare, previsto per le persone in isolamento per il nuovo coronavirus.
Berlusconi ha mantenuto il silenzio elettorale, ma ha voluto condividere una riflessione sulla politicizzazione del referendum.
"Con il referendum - ha detto il leader di Forza Italia - la parola passa dai partiti ai cittadini ed è giusto che gli italiani si esprimano su un tema costituzionale in base alle loro convinzioni e non all'appartenenza politica"
Per cosa si vota in Italia
Si vota su tutto il territorio italiano per il referendum costituzionale, in 7 regioni (Val D'Aosta, Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Puglia) per le regionali, per le amministrative in 957 comuni e per le suppletive del Senato in Sardegna e Veneto.
Per l'Election Day del 20 e del 21 settembre, le prime consultazioni in pandemia della storia repubblicana, tenute nel rispetto di rigidi protocolli anti-contagio, sono chiamati alle urne 46.415.806 elettori per votare sul referendum confermativo sulla riforma costituzionale relativa al taglio dei parlamentari.
Le elezioni regionali interessano 18.471.692 elettori, mentre per le suppletive al Senato gli aventi diritto al voto sono 427.824 per la Sardegna e 326.475 per il Veneto.
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