"No, non me ne pento. Ci avrei potuto vivere. Lo consideravo certamente non una brava persona", ha detto Trump in un'intervista a FOX TV.
"Ho avuto la possibilità di eliminarlo se avessi voluto, ma Mattis era contrario. Mattis era prevalentemente contro queste cose".
Il generale in congedo del Corpo dei Marines degli Stati Uniti James Mattis era alla guida del Pentagono dal gennaio 2017 e ha lasciato l'incarico il 1° gennaio 2019 per divergenze con il presidente. Trump ha annunciato le dimissioni di Mattis nel dicembre 2018, ringraziandolo per il suo lavoro. Mattis avrebbe dovuto lasciare il Pentagono il successivo febbraio, secondo quanto previsto.
Successivamente è stata resa pubblica la lettera di dimissioni di Mattis al presidente, in cui raccomandava a Trump di trovare un funzionario le cui opinioni sarebbero state più in linea con le sue. I media hanno scritto che Trump lo considerava un attacco personale sullo sfondo dei disaccordi con Mattis in merito al ritiro delle truppe statunitensi dalla Siria. Conseguentemente Trump annunciò che Mattis si sarebbe dimesso il 1° gennaio 2019, prima del previsto.
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