Le sanzioni promulgate rientrano nel quadro del Caesar Act. Il segretario di stato ha aggiunto che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi gli USA continueranno ad introdurre le sanzioni nei confronti delle persone e delle compagnie che danno sostegno ad Assad.
“Oggi iniziamo una campagna coerente delle sanzioni contro il regime di Assad in conformità con la legge di Cesare, che autorizza l'applicazione di severe sanzioni economiche per trattenere il regime di Assad e dei suoi sostenitori responsabili delle loro azioni brutali contro i cittadini siriani”, ha scritto Pompeo in un post su Twitter.
Today we begin a sustained campaign of sanctions against the Assad regime under the Caesar Act, which authorizes severe economic sanctions to hold the Assad regime and its foreign enablers accountable for their brutal acts against the Syrian people.
— Secretary Pompeo (@SecPompeo) June 17, 2020
In totale Washington ha introdotto le sanzioni contro 39 compagnie e persone, inclusi il presidente Assad e sua moglie Asma.
Secondo quanto affermato in un comunicato del dipartimento di stato americano, queste sanzioni sono uno strumento di “pressioni economiche e politiche per sventare arrivo di risorse e supporto che il regime di Assad utilizza per condurre la guerra e commettere atrocità di massa contro il popolo siriano”.
A marzo le autorità siriane hanno invitato la comunità internazionale a revocare le sanzioni unilaterali imposti nei confronti di Damasco nel contesto della pandemia di coronavirus.
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