Nella conferenza stampa a Downing Street, il premier britannico si è rivolto direttamente agli italiani costretti a lasciare il Regno in questi mesi a seguito della pandemia e degli effetti del lockdown.
"Come back, siete tutti benvenuti", ha dichiarato in italiano Boris Johnson, anche lui colpito dal coronavirus e guarito dopo un decorso non semplice della malattia.
Il premier ha inoltre ribadito che almeno fino alla fine di giugno tutte le persone, britanniche e non, che arriveranno nel Paese, "saranno obbligate ad osservare una quarantena" di due settimane, rispondendo alla domanda dell'inviato della Rai, il primo giornalista della stampa estera presente in sala stampa e autorizzato a far domande dall'inizio della pandemia in Gran Bretagna.
Se gli italiani sono "benvenuti" nel Regno Unito, non altrettanto si può dire di Grecia e soprattutto Austria, che oggi per bocca del ministro degli Esteri Alexander Schallenberg ha ribadito che per il momento le frontiere con l'Italia resteranno chiuse. Il premier Conte in serata ha definito discriminatoria la linea perseguita da Vienna.
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