"Ci sono minacce terroristiche, vengono dal Brasile, Bolsonaro sta dietro queste minacce di terrorismo e violenza contro il Venezuela, questo è Bolsonaro, ora l'esercito brasiliano non lo supporta. Ma Bolsonaro sta trascinando le forze armate del Brasile in un conflitto armato contro il Venezuela", ha detto Maduro.
Il presidente Maduro ha ricordato che i soldati venezuelani detenuti in Brasile per aver attaccato un'unità militare sono in procinto di ottenere lo status di rifugiato.
Il ministro della Difesa venezuelano Vladimir Padrino Lopez aveva dichiarato il 22 dicembre che un commando dell'opposizione aveva attaccato un'unità militare nel sud del Paese: un soldato è rimasto ucciso. Il presidente del Venezuela Maduro ha invitato Perù e Brasile ad arrestare ed estradare le persone coinvolte nell'attacco terroristico contro l'unità militare. Tuttavia il Brasile ha rifiutato ufficialmente di rispondere alla richiesta di Caracas.
Più tardi, dopo la scoperta di cinque militari venezuelani, Maduro li ha definiti terroristi e disertori che hanno attaccato l'unità militare ed ha chiesto al procuratore generale di accelerare il lavoro con le autorità giudiziarie brasiliane per estradarli.
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