Rai nella bufera per lo spot con Salvini andato in onda durante l'intervallo della partita di Coppa Italia Juventus-Roma. Porta a Porta ha mandato in onda, durante l'intervallo della partita, l'anticipazione della puntata di ieri sera, contenente alcuni minuti dell'intervista al leader leghista.
Il conduttore del programma, il giornalista Bruno Vespa, ha riconosciuto l'errore che ha portato alla violazione delle regole della par condicio e se ne è attribuito interamente le responsabilità.
"Per una svista della redazione - ha dichiarato Vespa - di cui mi assumo come sempre la responsabilità, il tempo di parola di Salvini è stato maggiore di quello di Zingaretti (che ha condiviso lo spazio con Giorgia Meloni) e di maggiore impatto politico".
"Proporrò alla direzione di Raiuno di riequilibrare le posizioni nello spot di 'Porta a porta' che andrà durante 'Don Matteo'", ha aggiunto.
Ma garantisce che "secondo la tradizione di Porta a Porta" i minuti concessi ai vari ospiti sono stati uguali per tutti, mentre gli spot con Zingaretti e Salvini sono andati in onda durante l'intervallo delle partite di Coppa Italia.
Le reazioni del centrosinistra
Critiche durissime dal PD alla Rai e al giornalista Bruno Vespa. La segretaria metropolitana dei Dem di Milano, in un tweet, ha scritto: "Spot elettorale, senza contraddittorio, di Matteo #Salvini nell'intervallo della partita #JuventusRoma. #Rai inaccettabile, questo non è giornalismo e neppure servizio pubblico. Vergogna #portaaporta".
Spot elettorale, senza contraddittorio, di Matteo #Salvini nell'intervallo della partita #JuventusRoma. #Rai inaccettabile,
— Silvia Roggiani (@SilviaRoggiani) January 23, 2020
questo non è giornalismo e neppure servizio pubblico.
Vergogna #portaaporta pic.twitter.com/4YapEBZeJQ
"A Salvini consentito dalla Rai un solitario comizio durante l’intervallo della partita Juventus-Roma in piena campagna elettorale per l’Emilia Romagna. Mai così in basso, altro che libertà e autonomia e lo chiamano servizio pubblico”. Così ha commentato su twitter il segretario Pd Nicola Zingaretti, parlando dell’anticipazione dell’intervista di Matteo Salvini a Porta a porta.
Michele Anzaldi, Italia Viva, segretario della commissione parlamentare di vigilanza in Rai, parla di "marchettone pro-Salvini" e annuncia un esposto all'Agcom per sanzionare i responsabili.
"Si tratta dell’ennesimo episodio di violazione della Par Condicio in Rai - scrive nell'esposto - per questa campagna elettorale per le regionali, che segue quanto accaduto al Tg2, con i servizi elettorali dedicati esclusivamente a Salvini, e a Rai3 a Cartabianca, con la presenza di Salvini nell’ultima puntata prima del voto. Alla luce di questi episodi, Vi chiedo di valutare se non ricorrano gli estremi non soltanto per la richiesta di riequilibrio, sebbene manchino poche ore all’apertura delle urne, ma anche di sanzioni nei confronti dei responsabili”.
Anzaldi ha anche chiesto la rimozione di Marcello Foa dal cda della televisione di Stato "dare all'azienda un vero presidente di garanzia".
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