L'ambasciatore britannico a Teheran è stato convocato ieri dal ministero degli Esteri iraniano per l’incidente relativo al fermo di una nave cisterna nello Stretto di Gibilterra. Lo ha riferito il servizio stampa del ministero degli Esteri iraniano.
"Il ministero degli Esteri iraniano ha convocato l'ambasciatore britannico in relazione al fermo illegale di una petroliera iraniana da parte della marina britannica a Gibilterra", si legge nella nota.
In precedenza, le autorità di Gibilterra, territorio britannico sulla costa della penisola iberica, hanno fermato la petroliera Grace 1, battente bandiera di Panama, con l'accusa di aver consegnato petrolio alla Siria in violazione delle sanzioni.
Il pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Siria, che è stato costantemente rafforzato dal 2011 al 2014, è uno dei più significativi nella storia dell’Unione Europea. Vieta quasi tutti i tipi di contatti commerciali europei con la Siria, in particolare nel settore del commercio di petrolio e prodotti petroliferi. Inoltre, le sanzioni imposte alla leadership della Siria, con una vasta black list che include anche il presidente Bashar al-Assad, i suoi familiari, prevedono anche il blocco totale delle transazioni finanziarie.
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