L’Assemblea ha approvato la risoluzione la notte dal 24 al 25 giugno. A favore della risoluzione hanno votato 118 parlamentari, mentre 62 erano contrari e 10 si sono astenuti dal voto. L'APCE conserva la possibilità di mettere in discussione i poteri della delegazione russa.
Il 25 giugno si è saputo che un gruppo di parlamentari russi guidato dal vice presidente della Duma di Stato Petr Tolstoj è già giunto a Strasburgo per partecipare all’Assemblea.
Il 24 giugno il vice presidente della Verchovna Rada, il Parlamento ucraino, Irina Geraščenko ha dichiarato che l’APCE ha respinto più di 200 modifiche apportate dall’Ucraina alla risoluzione per il ripristino della delegazione russa. Secondo Geraščenko a favore delle modifiche, che avrebbero potuto bloccare il ritorno della Russia all’Assemblea, hanno voltato 52 eurodeputati, 110 erano contrari.
Ad aprile 2014 la Russia è stata privata dei propri poteri all’APCE, tra cui il diritto di voto. La causa era legata alle vicende nell’Ucraina orientale e l’annessione della Crimea. A giugno 2017 la Russia ha congelato il pagamento del contributo versato dai membri.
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