Primo partito alle elezioni europee in Polonia è Diritto e Giustizia (destra) con il 45,38% dei voti, seguito dalla Coalizione europea dei partiti di opposizione guidati dal partito liberal-conservatore Piattaforma Civica con il 38,47%. Passa, con solo il 6,6% dei voti, anche il nuovo partito liberale "Primavera" dell'attivista LGBT Robert Bedron.
Pertanto, Diritto e Giustizia otterrà 27 seggi al parlamento europeo, la Coalizione europea 22 e Primavera 3.
Non superano, invece, la soglia di sbarramento del 5% gli euroscettici e nazionalisti di Confederazione (4,55%), i populisti di Kukiz‘15 (3,7%) e il partito Sinistra Unita (meno dell’1%).
Saranno eurodeputati diversi membri del Gabinetto polacco guidato dall'ex Primo Ministro e ora vice Primo Ministro Beata Szydło, che ha ricevuto più di 500.000 voti, superando tutti gli altri candidati. Oltre a lei, al parlamento europeo andranno il ministro dell’interno Joachim Brugin, il ministro degli affari umanitari Beata Kemp, il ministro del lavoro Elzbieta Rafalskaya e il ministro della pubblica istruzione Anna Zalevskaya.
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