La Corte Suprema della Spagna ritiene che l'ex governatore catalano “ribelle” Carles Puigdemont possa candidarsi alle elezioni europee che si svolgeranno nel Paese. Emerge da una sentenza della Corte Suprema, riporta il quotidiano El Mundo.
Nel massimo organo della giustizia spagnola era stato depositato l'appello contro la decisione della Commissione Elettorale Centrale della Spagna, che si era opposta alla candidatura di Puigdemont, così come degli ex consiglieri e assessori della Catalogna. La decisione delle autorità elettorali spagnole era arrivata dopo che il Partito Popolare e Ciudadanos avevano fatto notare che i politici catalani si erano candidati nonostante si fossero sottratti alla giustizia spagnola trovando riparo all'estero.
La Procura spagnola non era d'accordo con la posizione della commissione elettorale e riteneva che l'ex governatore fosse candidabile alle elezioni europee.
Secondo la Corte Suprema, i politici "hanno il diritto di candidarsi alle prossime elezioni" per il Parlamento europeo. I giudici hanno lasciato l'ultima parola al tribunale amministrativo di Madrid, che ora deve esprimere la sua posizione sulla questione.
In precedenza Puigdemont aveva confermato di voler partecipare alle elezioni per il Parlamento europeo, che si terranno in Spagna il 26 maggio. Inoltre aveva presagito che avrebbe fatto appello al tribunale della UE o alla Corte europea dei diritti dell'uomo se gli fosse stato negato il diritto di candidarsi al Parlamento europeo.
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