In precedenza Zeman aveva accusato la Turchia di essere alleata dell'ISIS.
Secondo il capo di Stato ceco, ci sono informazioni secondo cui mentre l'ISIS occupava una parte significativa della Siria e dell'Iraq, la Turchia fungeva da intermediario nelle operazioni logistiche per gli approvvigionamenti del gruppo terroristico.
Zeman ha aggiunto che sotto la guida del presidente Erdogan la Turchia è diventata uno Stato vicino ai fondamentalisti islamici che attaccano i curdi, in lotta contro l'ISIS.
"Condanniamo fermamente le dichiarazioni false e diffamatorie del presidente ceco Milos Zeman all'indirizzo del nostro Paese e del nostro presidente... E' incompatibile con le nostre tradizionali relazioni amichevoli e in qualità di alleati della Repubblica Ceca", ha affermato Aksoy.
Secondo il diplomatico, la Turchia "continua a combattere fermamente contro varie organizzazioni terroristiche e contribuisce alla sicurezza dell'Europa", avendo eliminato circa 4mila membri dell'ISIS durante l'operazione "Scudo dell'Eufrate" nella Siria nordoccidentale, così come durante le operazioni della coalizione a guida americana.