Bruxelles sostiene che sono responsabili per "la detenzione, il trasporto e l'uso di un agente nervino tossico a Salisbury il 4 marzo 2018".
Inoltre le misure afflittive colpiscono un centro di ricerca in Siria ed i funzionari legati al funzionamento di questa struttura.
Per la prima volta Bruxelles ha introdotto sanzioni nell'ambito del nuovo meccanismo per l'adozione di sanzioni per la proliferazione e l'uso di armi chimiche. Complessivamente la lista annovera 9 persone fisiche ed 1 società.
Come rilevato dal Cremlino, le accuse contro due cittadini russi per il caso Skripal sono infondate, dal momento che a Mosca non è stata presentata nessuna prova.
Lo scorso ottobre l'Unione Europea aveva approvato un nuovo meccanismo per l'adozione di sanzioni per la proliferazione e l'uso di armi chimiche.
In virtù di questo meccanismo le autorità europee potranno imporre sanzioni contro "persone fisiche ed organizzazioni coinvolte nello sviluppo e nell'uso di armi chimiche indipendentemente dal luogo dei fatti e dalla loro nazionalità".
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