"Se fossi Theresa May, avrei indetto un secondo referendum senza alcun dubbio", ha detto Sanchez in un'intervista al giornale americano Politico.
Sanchez è il terzo leader europeo che ha chiesto un nuovo voto sulla Brexit; prima di lui dichiarazioni simili erano state fatte dal premier di Malta Joseph Muscat e dal capo del governo della Repubblica Ceca Andrej Babiš, ricorda la pubblicazione.
"Vorrei che il governo britannico indisse un secondo referendum, non intendo ora ma in futuro, in modo che possa tornare nella UE. In un altro modo, ma per ritornare nella UE", ha aggiunto il primo ministro.
Secondo il capo dell'esecutivo spagnolo, il referendum porta ad una "polarizzazione della società".
Sanchez ritiene che non sia molto "democratico" decidere la questione dell'uscita dalla UE con il sostegno del 51% della popolazione. Ha definito l'uscita del Regno Unito dall'UE una "grande perdita" sia per Londra che per "l'Europa unita" e spera che "la decisione verrà rivista in futuro".
Secondo Sanchez, l'accordo sulla Brexit può essere raggiunto a dicembre e l'Unione Europea e Londra sono più vicine a risolvere questo problema "rispetto a tre settimane fa".
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