"Suscita seria preoccupazione la decisione dell'amministrazione americana di ritirarsi dal piano d'azione globale congiunto, violando così sostanzialmente la risoluzione del Consiglio di Sicurezza ONU № 2231, che legittima l'accordo inquadrandolo nel diritto internazionale", — ha affermato il capo della diplomazia russa.
Ha notato che la Russia "ha apprezzato la reazione equilibrata della leadership iraniana a seguito di questa decisione".
"Poiché occorre valutare tutte le conseguenze di questo passo di Washington, qui la fretta sarebbe improduttiva. Noi, oltre a Germania, Francia, Gran Bretagna, Cina, Iran, dobbiamo dare una valutazione. Lo stiamo già facendo, nel prossimo futuro confronteremo le nostre opinioni", ha aggiunto.
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