L'autore dell'articolo ritiene che questa idea sia assurda, perché scredita non solo il ministro, ma l'intero governo tedesco. Egli riconosce che Maas si è allontanato dalla politica tradizionale del Partito socialdemocratico incline alla collaborazione con la Russia.
Maas sostiene che la Russia che viola la legge internazionale e sta cercando di destabilizzare l'Occidente, inoltre insiste sull'aumento delle spese per la difesa fino al 2% del PIL, in conformità con gli accordi con la NATO e gli alleati.
L'autore ricorda che il partito che vuole mettere alla berlina Maas è lo stesso i cui membri non si sono presi nessuna responsabilità per i risultati catastrofici delle elezioni del Bundestag del 2017, e sono le stesse persone che hanno approvato le decisioni più "stravaganti" dell'ex candidato alla cancelleria Martin Schultz.
"E come si svolgerà questo incontro?" si chiede l'autore. I membri del partito si siederanno davanti a Maas per condurre il loro "vergognoso interrogatorio" e il ministro dovrà giustificarsi. Lo scenario potrebbe avere quindi due sviluppi: nel primo caso, Maas ammetterà la sua colpevolezza; oppure fornirà argomenti convincenti e il partito dovrà ammettere di aver fatto un errore.
In ogni caso, secondo l'autore, tutto questo danneggerà non solo il ministro ma tutta la coalizione di governo.
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