Lo ha dichiarato in un'intervista con l'edizione francese di Sputnik l'ex ambasciatore della Francia in Russia Claude Blanchemaison.
Secondo il diplomatico, il processo di adesione della Russia allo spazio economico paneuropeo sarebbe potuto iniziare nei primi anni del 2000.
"Allora riflettevamo su come elevare i rapporti di Francia e Russia ad un nuovo livello. Forse c'era il tempo di discutere la creazione di uno spazio economico comune." Vladimir Putin era pienamente favorevole", ha affermato Blanchemaison.
I relativi colloqui venivano condotti già nel 2003, ma erano complicati dal fatto che la Commissione Europea considerava Gazprom un monopolista. Nuove difficoltà sono sorte nel 2004 con l'adesione dei Paesi baltici nell'Unione Europea. Quest'ultimi si opponevano ad un accordo veloce relativo ad un'alleanza economica tra Mosca e Bruxelles.
Il diplomatico ha auspicato che le relazioni tra la Russia e l'Unione Europea miglioreranno molto nel 2025, quando in Europa dovrebbero entrare diversi Paesi, in particolare Serbia e Montenegro.
Ha inoltre valutato positivamente l'invito di Vladimir Putin da parte del presidente francese Emmanuel Macron per partecipare al "dialogo di Trianon".
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