Allo stesso tempo Mingarelli non ha escluso la possibilità di erogare la nuova tranche a beneficio di Kiev. Secondo il diplomatico, il capo di Stato ucraino Petro Poroshenko ha chiesto al presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker l'assegnazione di questi fondi.
"Juncker ha chiesto ai dipartimenti competenti di valutare l'ammontare dell'assistenza finanziaria di cui l'Ucraina ha bisogno per prendere in considerazione la possibilità di fornire nuovi aiuti macrofinanziari", ha aggiunto Mingarelli.
Inoltre il funzionario europeo ha osservato che a Bruxelles si attendono urgentemente da Kiev l'istituzione di un tribunale speciale anticorruzione.
Nel 2015 l'Unione Europea aveva approvato un programma di assistenza economica a Kiev da 1,8 miliardi di euro. Il programma scade alla fine di questo mese. L'Ucraina ha ricevuto 2 tranche, ma all'inizio di dicembre la Commissione Europea si era rifiutata di trasferire l'ultima rata.
Kiev aveva ottenuto questi fondi dalla UE in cambio dell'implementazione di determinate richieste.
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