In precedenza Waszczykowski aveva affermato che l'Unione Sovietica aveva "contribuito" all'inizio della Seconda Guerra Mondiale, perché "insieme alla Germania aveva invaso la Polonia."
Commentando le parole del capo della diplomazia polacca, Pushkov ha dichiarato che l'inizio degli eventi che hanno portato alla Seconda Guerra Mondiale risale al momento in cui i Paesi occidentali avevano permesso alla Germania di annettere parte della Cecoslovacchia.
"No, signor Waszczykowski. L'inizio della Seconda Guerra Mondiale bisogna farlo risalire ai patti di Monaco di Baviera, quando l'Occidente aveva consegnato la Cecoslovacchia ad Hitler e la Polonia si era presa un pezzo del suo territorio", — il politico ha scritto su Twitter.
Нет, г-н Ващиковский. Начало второй мировой надо вести от Мюнхена, когда Запад отдал Чехословакию Гитлеру, а Польша урвала свой кусок от нее
— Алексей Пушков (@Alexey_Pushkov) 11 августа 2017 г.
A giugno le autorità polacche avevano modificato la legge sul divieto all'apologia del comunismo, dando il via libera alla demolizione dei monumenti dell'Armata Rossa.
Il ministero degli Esteri russo ha chiamato "provocazione" la decisione di Varsavia.
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