Relativamente alla normalizzazione della crisi siriana, per la Francia non è prioritaria la decisione sul futuro del presidente Bashar Assad, ma nel contesto di urgenza della lotta contro il terrorismo e della risoluzione del conflitto le posizioni di Parigi e Mosca "a volte coincidono."
"Per noi non è una decisione prioritaria il futuro di Bashar Assad, non diciamo che si tratta di una condizione indispensabile, senza cui è impossibile lavorare. Lavoriamo su una soluzione politica, riteniamo che Assad non sia la persona adatta per la Siria del futuro. Ma in primo luogo dobbiamo combattere contro il terrorismo, e poi trovare una soluzione politica. In questo contesto le nostre posizioni talvolta coincidono," — ha detto il politico francese in un'intervista ad un canale russo.
Secondo Raffarin, la Francia ha un atteggiamento positivo in relazione all'iniziativa trilaterale di Russia, Iran e Turchia per la normalizzazione del conflitto siriano, nonché ai negoziati di Astana, "se rafforzeranno i colloqui di pace di Ginevra." "Ogni iniziativa che può favorire la pace è un'azione positiva," — ha detto il senatore francese, aggiungendo di vedere "una prospettiva positiva" in questo senso grazie al proseguimento del dialogo.
"Siamo a favore di un formato multilaterale sotto l'egida delle Nazioni Unite, ma qualsiasi iniziativa di dialogo sarà da noi appoggiata, perché occorre elaborare una soluzione politica", — ha detto Raffarin.
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