Lunedì l'Ambasciata americana ad Harare aveva diffuso un comunicato, in cui si parlava del "continuo peggioramento" dei diritti umani in Zimbabwe.
Motivo delle preoccupazioni dei rappresentanti della missione diplomatica statunitense è stato l'arresto del pastore evangelico locale Evan Mavarire, promotore di un movimento di protesta nei social network.
In risposta il portavoce del presidente dello Zimbabwe George Charamba ha definito l'ambasciatore degli Stati Uniti Harry K. Thomas Jr. "residuo di un'epoca orribile", riferendosi ai rapporti conflittuali tra l'amministrazione dell'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ed il presidente di lungo corso dello Zimbabwe Robert Mugabe.
"L'ambasciatore degli Stati Uniti pensa di poterci comandare. Che trovi un albero di banane per impiccarsi", — il giornale riporta le parole di Charamba.
Il portavoce del presidente dello Zimbabwe ha detto che il Paese è in attesa di un segnale della nuova amministrazione americana.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)