Durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, il presidente russo Vladimir Putin, rispondendo alla domanda di un giornalista polacco, ha affermato che il Comitato Investigativo della Federazione Russa prosegue le indagini sul disastro aereo in cui ha perso la vita l'allora presidente della Polonia Lech Kaczynski, ma fino alla fine dell'inchiesta i rottami dell'aereo servono agli investigatori.
"I polacchi vogliono sapere quali siano state le vere cause del tragico incidente in cui è rimasto ucciso il presidente Lech Kaczynski, così come l'intera delegazione che si apprestava a ricordare gli eventi di Katyn. Senza la restituzione in Polonia delle sue proprietà (rottami dell'aereo, ndr) è impossibile chiarire le circostanze del più tragico incidente nella storia della Polonia… Senza la restituzione delle proprietà in Polonia e la cooperazione nel chiarire le cause del disastro è impossibile immaginarsi un miglioramento nelle relazioni russo-polacche," — ha detto Waszczykowski all'agenzia PAP.
L'aereo Tu-154 con a bordo il presidente Kaczynski è precipitato nel 2010 durante la fase di atterraggio presso l'aeroporto di Smolensk. A bordo si trovavano 96 persone: 88 passeggeri ed 8 membri dell'equipaggio, che avrebbero dovuto assistere alla cerimonia commemorativa delle vittime dell'eccidio di Katyn. A seguito dello schianto dell'aereo sono tutti morti.
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