Nella notte del 16 luglio un gruppi di militari ribelli ha cercato di portare a termine un golpe. La maggiore opposizione al tentativo di colpo di stato si è registrata ad Ankara ed Istanbul. Secondo i dati più recenti, 246 cittadini turchi hanno perso la vita, escludendo i ribelli, e più di 2mila persone sono rimaste ferite. Il golpe è stato neutralizzato dalle autorità.
Le autorità turche hanno accusato Gülen di essere implicato nel tentato golpe ed hanno chiesto la sua estradizione agli Stati Uniti. Lo stesso Gülen ha poi criticato il tentato colpo di stato proclamandosi innocente. Ha inoltre detto di non temere l'estradizione in Turchia. Successivamente il ministro della Giustizia turco Bekir Bozdag aveva dichiarato che le autorità avevano inoltrato un'ulteriore richiesta agli Stati Uniti per l'estradizione del predicatore islamico d'opposizione. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva riferito a sua volta di non esserne al corrente.
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato venerdì che la delegazione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che si occupa del caso Gülen arriverà in Turchia il 22 agosto.
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