"Alcuni protestavano perché volevano le riforme, non possiamo negarlo. Non siamo in grado di dire se erano tutti terroristi o "mercenari", la maggior parte di loro erano dimostranti. Ora parlerò dei manifestanti in malafede: ricevevano denaro dal Qatar per le loro "proteste". Dopodichè il Qatar ha iniziato a pagarli per trasformarsi in guerriglieri… naturalmente ci sono sempre errori sul campo, ma non giustificano le persone che uccidono i poliziotti e militari," — Assad ha detto in un'intervista con la televisione australiana SBS, il cui testo è stato riportato dall'agenzia siriana "Sana".
Assad ha bollato come invenzioni le notizie della stampa occidentale relative alla detenzione dei minori da parte delle forze di sicurezza per aver scritto sui muri slogan contro il governo.
Il presidente siriano ha rilevato che alcuni siriani pensavano che le riforme nel Paese procedessero molto lentamente, altri ancora credevano che il governo andava troppo di fretta.
"Qui la questione non è nelle riforme. Abbiamo intrapreso tutte le riforme necessarie nei 5 anni dall'inizio del conflitto, nulla è cambiato. Abbiamo modificato la Costituzione per cambiare le leggi, come richiesto dall'opposizione, abbiamo cambiato molto di più ma tutto è rimasto invariato. Non è legato alle riforme. Ma ai soldi del Qatar," — ha osservato Assad.
Secondo lui, la maggior parte dei manifestanti all'inizio del conflitto ora collabora con le autorità.
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