Come rivelato a RIA Novosti da una fonte diplomatica a Bruxelles, si tratta solo di una proroga, mentre il contenuto delle misure resta immutato. E' una decisione tecnica, ha osservato un'altra fonte diplomatica.
Le autorità della Crimea hanno definito l'estensione delle sanzioni "uno sparo a salve": come dichiarato dal vice premier del governo della Crimea Ruslan Balbek, questa decisione non arrecherà alcun danno.
Secondo lui, in 2 anni le sanzioni non hanno portato i risultati attesi dall'Occidente: in Crimea e in Russia l'economia non è crollata e non sono iniziati disordini sociali.
"Tutto questo ha solo mobilitato e unito la società russa", — ha sottolineato il vice premier.
Il governatore di Sebastopoli Sergey Menyailo ritiene analogamente che non ci sia nulla di catastrofico nel prolungamento delle sanzioni.
"Ci spinge a sviluppare la nostra economia in modo indipendente dall'Occidente", — ha detto a RIA Novosti, aggiungendo che Sebastopoli, nonostante le sanzioni, sente l'interesse da parte degli investitori stranieri.
Ha espresso la stessa opinione il presidente della Camera pubblica della Crimea Grigory Ioffe.
Secondo lui, le sanzioni fanno più male ai Paesi occidentali che alla stessa Russia.
Il rappresentante permanente della Russia presso la UE Vladimir Chizhov ha dichiarato che la questione delle sanzioni di Bruxelles contro la Crimea si protrae in modo consolidato, nonostante le differenze relativamente alle sanzioni economiche contro la Russia.
"Vediamo cosa accadrà in futuro. Prima o poi l'Europa deve capire cosa è successo in Crimea", — ha detto.
Secondo la direttrice del Centro d'integrazione di politica europea dell'Istituto europeo dell'Accademia Russa delle Scienze Ludmila Babynin, l'estensione delle sanzioni contro la Crimea è un segnale di proseguimento delle sanzioni europee contro la Russia.
Al momento, oltre alle sanzioni contro la Crimea, ci sono 2 pacchetti aggiuntivi contro la Russia: le sanzioni individuali, che scadono il 15 settembre 2016 e le misure restrittive settoriali, in scadenza il 31 luglio.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)