L'accordo Ue-Turchia sui migranti e la liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi vanno di pari passo e sono inseparabili.
È quanto affermato dal ministro turco per gli affari europei Omer Celik che ha parlato all'emittente Ntv precisando che si tratta "di un unico pacchetto collegato l'uno all'altro". Celik ha aggiunto che la Turchia non ha intenzione di modificare la legislazione anti-terrorismo come richiesto dall'Unione Europea, mentre è sotto minaccia terroristica.
Nel mese di marzo, Bruxelles e Ankara hanno concordato un accordo in base al quale la Turchia si è impegnata a riprendere tutti i migranti irregolari che arrivano nell'Unione europea attraverso il suo territorio in cambio di profughi siriani su una base uno-a-uno. In cambio, il blocco si è impegnato ad accelerare l'offerta di adesione della Turchia all'Unione europea introducendo un regime di esenzione dei visti.
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